Napoli: cosa vedere in una settimana
Avere una settimana per vedere Napoli probabilmente non basterebbe, per la quantità di cose da vedere e per gli innumerevoli itinerari che si possono fare. Una cosa è certa, Napoli è la capitale del Sud Italia in quanto qui troviamo alcuni dei tratti più caratteristici del mediterraneo che si fondono con la bellezza dell'arte italiana. Quale migliori occasione di visitare Napoli prenotando un campeggio sulla Costiera Sorrentina.
Napoli non soltanto cultura, ma è anche enogastronomia, architettura e uno stile di vita da città metropolitana. Un po' come le altre grandi capitali europee che si trovano sul mare, Napoli è quel luogo dove le bellezze si incontrano con le contraddizioni, dove la storia della città si incontra con il futuro e la voglia di positività. Ci vuole tempo per visitare Napoli, per cui vogliamo darti tutti i punti più importanti per trascorrere una settimana tra i vicoli di questa città. Napoli è una città che si può visitare a piedi, da spaccanapoli al Vomero, si può camminare tranquillamente, ma per passare da un quartiere all'altro, come da Capodimonte al centro storico è meglio controllare i mezzi pubblici di trasporto.
Piazza del Plebiscito
La piazza più importante della città di Napoli, si tratta del cuore un po' borghese, ma a due passi dal cuore più popolare (i quartieri spagnoli). A Piazza del Plebiscito troverai il Palazzo Reale, i cui lavori di costruzione risalgono al 1600, un edificio storico importante, sede dei viceré di Spagna prima e degli imperatori asburgici dopo. Fu la residenza ufficiale di Carlo di Borbone, quando divenne re di Napoli. Di fronte al Palazzo Reale troviamo la Basilica reale pontificia, di San Francesco di Paola. Una basilica minore, ma che rappresenta l'architettura neoclassica in Italia. Le colonnate dell'esterno fanno parte della bellezza di questa piazza.
Per una pausa caffè, a Piazza del Plebiscito troviamo alcuni dei bar più conosciuti, "il Caffè Gambrinus" ed "il Caffè del Presidente", questi due bar fanno un caffè sublime nel centro della città. Ovviamente, il caffè è una vera tradizione a Napoli, motivo per il quale ti invitiamo a fermarti ovunque, perché sarà sempre di qualità. Da Piazza del Plebiscito si può andare rapidamente a mare.
Galleria Umberto I
Nel centro, oltre alla piazza del Plebiscito e palazzo Reale, possiamo trovare la famosa Galleria Umberto I. Questa Galleria è tutta da vedere, grazie all’arte architettonica che nasconde. Costruita nel 1887 è dedicata al Re Umberto, si trova a due passi dalla piazza, a ridosso di via Toledo e di fronte al famoso teatro San Carlo. Al suo interno una galleria commerciale, ma tanta arte.
Castel Nuovo (Maschio Angioino)
Il Castel Nuovo, che si trova a due passi da Piazza Municipio, è una vera e propria fortezza al centro della città di Napoli. È uno dei simboli del capoluogo campano, costruito nel 1266 da Carlo I D’Angiò, era una fortezza a difesa delle scorribande dei nemici. La sua posizione è strategicamente rilevante, perché si trova proprio nel cuore di Napoli, di fronte al porto e con una vista perfetta verso l’arteria di accesso alla città. Il biglietto di entrata è pagante, con l’accesso al Museo Civico oppure al percorso archeologico.
Castel dell’Ovo
Tra i primi quartieri della città troviamo quello del Pallonetto, che sarebbe la parte sovrastante Mergellina, dove troviamo il famoso lungomare. Durante la costruzione del Castel dell’Ovo si sono tramandate molte leggende. Una delle più fantasiose è quella che racconta che un giorno, il famoso poeta Virgilio avrebbe nascosto un uovo d’oro all’interno di una gabbia nel sotterranei del castello. Virgilio avrebbe detto che il destino del Castel dell’Ovo sarebbe stato legato al destino di questo famoso uovo: se si fosse rotto sarebbe stata una sciagura per la città! Per una settimana a Napoli, vedere il Castel dell’Ovo è veramente un obbligo. Dal suo tetto si può ammirare la bellezza del lungomare e del mare aperto di Napoli, oltre ad una visione romantica dello skyline del centro, che arriva fino a Posillipo.
Teatro San Carlo
Il teatro napoletano per eccellenza, tra i più importanti d’Italia e vero salotto della cultura partenopea, dove i più grandi artisti si sono esibiti. Teatro lirico, fu costruito nel 1737, su volontà di Carlo III di Borbone, fu inaugurato 41 anni prima della Scala di Milano e 55 anni prima della Fenice di Venezia. Il Teatro San Carlo è uno dei teatri d’opera più antichi d’Europa e tra i più capienti del nostro Paese. Una visita è d’obbligo, il biglietto è pagante, ma ne vale completamente la pena per la bellezza incredibile della sala principale, del palco e per respirare la storia artistica italiana. Sai chi si è esibito qui? Bellini, Bach, Mozart, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini… vale proprio la pena una visita!
Centro storico e spaccanapoli
La visita di piazza del Plebiscito e di spaccanapoli si può fare in un solo giorno. Certo, ammirare le bellezze del centro storico è una sfida da cogliere, perché ci sono tante cose da vedere e visitare. Salendo da via Toledo (centro dello shopping cittadino), raggiungendo la zona antecedente Piazza Dante, troviamo un vicolo che ci inoltra direttamente nel centro più antico della città. Questa stradina è spaccanapoli. Perché si chiama così? Raggiungi piazza del Gesù, dai un’occhiata alla prospettiva dell’arteria e ti renderai conto che questa strada attraversa la città: dal Vomero fino a Piazza Garibaldi. Se si percorre tutta, si arriva fino alla stazione dei treni. Una passeggiata nel centro storico è una visita a tante chiese, tra l’arte, la pittura, l’architettura e la cultura popolare. Siamo in centro, dove il culto di San Gennaro, la religione e la scaramanzia fanno la pace. Tra le chiese più caratteristiche da vedere, troviamo la Chiesa del Gesù, la Chiesa di Santa Chiara. Inoltre, la Cappella Sansevero è, oggi, un museo, dove l’esoterismo e la religione sono ai massimi livelli. All’interno della Chiesa di Santa Chiara si nasconde un Chiostro di maioliche dai colori mediterranei che ricordano la costiera sorrentina ed amalfitana.
Il centro storico è anche Napoli sotterranea, una tappa imperdibile nel sottosuolo di Napoli, dove si nasconde una vera città, tra cunicoli e vicoli. Napoli sotterranea è famosa perché veniva utilizzata dai napoletani durante la seconda guerra mondiale per nascondersi dalle bombe. Ci sono testimonianze di matrimoni che si sono svolti nel sottosuolo, ma anche di donne che hanno partorito in condizioni, certo, poco salutari.
Il centro storico occuperà un giorno della vostra visita della città di Napoli. Tutti i napoletani affollano questa zona, tra spaccanapoli e i decumani maggiori, si sviluppa la famosa movida durante le ore notturne. Prima di lasciare il centro storico, non si può non visitare San Gregorio Armeno, la strada della tradizione natalizia napoletana, dove troviamo le famose botteghe presepiali, con artigiani che continuano a lavorare a mano e si preparano al mese di dicembre. Attraversando spaccanapoli si arriva al Duomo, luogo importante per i napoletani perché è qui che si verifica il miracolo di San Gennaro: due volte all’anno il sangue di San Gennaro si scioglie. E se non accade? Si dice che accadrà una sciagura…